Galleria

A destra un lato del Campo Rotto oggi, visto dal ponte della Piova (piova è la parola veneta per pioggia). Sullo sfondo il ponte del Cristo e la chiesa dell’Angelo Raffaele. Il muretto che separa il campo dal canale è molto basso ancora oggi, cosa che obbligherebbe al recupero di molti palloni se il campo fosse ancora usato per giocare al calcio.
Foto: gpmeneghin.com

Il Campo Rotto com’era agli inizi del Duemila. Il rifugio antiaereo era già stato rimosso; al centro del campo oggi troneggia un grande albero.
Foto: gpmeneghin.com

Il Cristo Pantocrator del duomo di Cefalù, al quale forse si era ispirato il mosaicista dei padri Giustiniani.
Foto: Luigi Strano su flickr.com

Una squadriglia di Giovani Esploratori in piedi attorno al fuoco del bivacco come nella sera della Promessa che restò tanto impressa nella mente del giovane Checco.
Foto: jamboree.it

Foto: bluoscar.blogspot.com

La libreria alla Toletta negli anni 50. Sulla porta uno dei figli del proprietario.
Foto: archivio Giovanni Pelizzato

La sala di lettura della biblioteca Querini Stampalia di Venezia rimane aperta fino a tarda sera. Fu lì che Checco Canal dovette studiare Dottrina della scienza di Fichte prima dell’invenzione delle fotocopie.
Foto: querinistampalia.org

Nella nebbia invernale un vaporetto lascia un pontile in Canal Grande e s’avvia lentamente verso la prossima fermata.
Foto: alloggibarbariacom

Nella pianura veneta, un treno esce dalla nebbia ed entra in una stazione. I nuovi treni elettrificati erano stati chiamati littorine, con la solita allusione ai fasci littori.
Foto: hiveminer.com

L’Adorazione dei magi di Gerard David (circa 1495). Anche una riproduzione di questo dipinto fu di aiuto nell’impresa di conquistare il cuore di Melanie.
Foto: wikipedia.it

La Place des Vosges a primavera inoltrata
Foto: travelblog.it

Grasso e Bottalla, la grammatica inglese perfetta.
Foto: amazon.it

Una Chevrolet Bel Air del 1961, nera come quella di Checco, affidabile e bellissima.
Foto: classicvehiclelist.com

Pesca alla trota nell’Esopus Creek non lontano da Ithaca, New York.
Foto: youtube.com

Una piccolissima parte dei 221 volumi dela patrologia atina, miniera d’oro per i ricercatori medievalisti.
Foto: library.rochester.edu

La Ford Mustang rossa decapotabile, un sogno divenuto realtà.
Foto: ccmarketplace.azureedge.net

La Main Hall (Sede Centrale) del Vassar College.
Foto: www.vassar.edu

Wilhelm Reich nel periodo americano. Informale anche nel vestire e sorridente, Reich sembra anticipare la figura dello psicoterapeuta del futuro.
Foto: unisafilosofiateoreticaonline.wordpress.com

Fritz Perls, fondatore della Gestalt Therapy ,sulla copertina del suo Gestalt Therapy Verbatim, 1969.
Foto: scansione dalla copia dell’autore

Una mano di poker a seven card stud. Doppia al re, ma il giocatore potrebbe avere anche un tris o un full.
Foto: pokerlistings.it

Un diner del Bronx aperto tutta la notte, ideale per colazione dopo una nottata di poker.
Foto: georgesdinercafé.com

American Girl in Italy, famosissima immagine del 1951 di Ruth Orkin, pubblicata su Cosmopolitan nel 1952 e poi ristampata infinite volte in calendari e cartoline come rappresentazione dell’atteggiamento dei maschi italiani del tempo.
Foto: Ruth Orkin Photo Archive

Una casa calabrese con la pinnata sull'altopiano di Tropea. Ne sono rimaste pochissime e nessun proprietario dei molti edifici moderni ha voluto seguire l'esempio di Sartori.
Foto: tropeamagazine.it (alla voce Ricerca Meligrana)

Un angolo del Bronx dopo una nevicata notturna.
Foto: tripsavvy.com

Una casetta di Key West con il caratteristico patio.
Foto: expedia.com

L'isola di Key West è lunga circa 6 chilometri e larga 1,5.
Immagine: google maps

Un moletto sul mare a Key West
(Higgs Beach Pier, da youtube.com)

Yellowtail, uno dei pesci commestibili più apprezzati nei ristoranti di Key West.
Foto: wikippedia.org

Sta per scendere la sera su Key West. Duval Street comincia ad animarsi e al ristorante arrivano i primi clienti.
Foto: partyinkeywest.blogspot.it

Le bandiere sulle torri dell’ Arsenale. In questo momento segnano vento da nord-nord-est, che i veneziani chiamano “borìn”, e soffia di primo mattino. Si tratta di un vento termico, che nei pomeriggi estivi viene sostituito da quello di sud-est, lo “scirochetto”.
Foto dell'autore

Il paleontologo Stephen J. Gould è stato uno degli scienziati più ammirati da Checco dopo il suo ritorno a Venezia. Questa sua biografia è uscita nel 2008.
Immagine: amazon.com

Il neurobiologo Robert Sapolsky come appare sulla copertina del suo Behave (Bodley Head, 2017).
Immagine: Bookshop Santa Cruz

George Church,professore di Genetica a Harvard, era un altro degli scienziati più ammirati da Checco, specialmente dopo l’uscita del suo Rigenesi. Come la biologia sintetica re-inventerà noi e la natura, Basic Books, 2012, che Checco pensava di tradurre dall’inglese per il pubblico italiano.
Foto: technologyreview.com

Il biologo Craig Venter al timone del suo “Sorcerer”, barca laboratorio sulla quale esplora gli oceani per i suoi studi di genetica dei batteri.
Foto: globedia.com

La Nona Beta con Checco al timone. Le due anitre in volo sono state dipinte da lui con la sua compagna.
Foto Gino Luppi

L’interno della Basilica di San Marco a Venezia. I pennacchi resi celebri dal paleontologo S. J. Gould sono gli spazi triangolari tra gli archi e le cupole.
Foto: wikipedia.org

Ottobre: sulla laguna scende una nebbia che Checco un tempo detestava ma oggi trova familiare e quasi amica.
Foto dell'autore