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EX MAGISTRATO ALLE ACQUE, CAMBIAMENTO EPOCALE

EX MAGISTRATO ALLE ACQUE, CAMBIAMENTO EPOCALE

Con il Decreto Agosto, o in contemporanea ad esso, il governo italiano introduce anche dei cambiamenti importantissimi per la gestione della Laguna di Venezia. Lo scomparso Magistrato alle Acque (da pochi anni cancellato come nome e passato, come competenze, al Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche sotto la direzione del Ministero delle Infrastrutture) riceve un altro terremoto. Non viene resuscitato il nome storico di Magistrato alle Acque (purtroppo infangato da scandali pesanti Negli ultimi anni); viene invece creata una nuova entità, che si chiamerà Autorità per la laguna di Venezia e che diventerà operativa entro due mesi. Ciò comporta enOrmi cambiamenti per il nostro territorio. Il primo che salta agli occhi è il fatto che, come spessissimo richiesto da politici e da associazioni, la nuova Autorità avrà poteri unificati su tutta la laguna e su tutti gli aspetti amministrativi che la riguardano: dai limiti di velocità dei natanti al ricambio di pali e bricole alle funzioni di polizia lagunare. Insomma, assumerà tutti i computi dell’ex Magistrato e molti altri, inclusa la (molto ghiotta e perciò contesa) gestione del Mose e delle sue dighe mobili.
Nei prossimi giorni emergeranno sicuramente valutazioni e giudizi su questa gigantesca operazione. Per ora riporto il dettagliato articolo di Roberta De rRossi che ne dà notizia sulla Nuova Venezia, nel quale si riferisce anche su quali saranno gli organismi dirigenti della nuova Autorità e come saranno nominati. Anticipo che i vertici saranno di nomina della Presidenza del Consiglio(non dunque di un singolo ministero) e che dovranno servirsi di un Comitato di gestione del quale faranno parte anche rappresentanti di Regione e Comune. A quanto si deduce dall’articolo molta parte nella decisione è stata presa dai deputati veneziani del Pd Andrea Martella (oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio) e Nicola Pellicani. (Nell’immagine: il cinquecentesco Palazzo dei Dieci Savi, storica sede del Magistrato alle Acque disonorato dalle recenti gestioni).

Il giro lungo di Checco CanalIl giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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Leggete qui una recensione sul “Gazzettino” di Venezia

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This Post Has 2 Comments
  1. Ci sarà un organo esterno di sorveglianza realmente indipendente e non condizionabile?
    Ci sarà una rappresentanza della società civile?
    Senza queste due cose sarà dura farlo funzionare a lungo senza pasticci.

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