OSPEDALE AL MARE, CHI E’ L’ACQUIRENTE

Molti amici mi hanno chiesto se potevo scovare qualche informazione sull’azienda che sta per investire 100 milioni di euro sul complesso dell’ex Ospedale al Mare, creando quello che sembra un esempio di ammirevole riutilizzo di un’area dismessa (dopo aver respinto la prospettiva di farne ancora un uso turistico attraverso il Club Mediterranée). Ecco quello che ho potuto trovare sul web. L’azienda è una multinazionale il cui nome è CompuGroup Medical e la cui sede principale si trova ad Austin (Texas). Il suo fatturato nel 2021 è stato immenso: ben 1.025 miliardi di euro, secondo quanto dichiarato. E’ una ditta che produce solo software, indirizzato esclusivamente per usi medici: ospedali, farmacie, anche singoli medici e operatori (oltre 16 milioni di utenti dichiarati, in 56 paesi di tutto il mondo). Un esempio di quello che fa? Il suo sistema di Telemedicina ELVI fornisce il modo di visitare i pazienti in remoto con un software di “telemedicina”. Il Sistema di Informazioni per Laboratori LABDAQ è il più diffuso sisterma di informazioni per laboratori medici degli Stati Uniti. Il CGM RPM permette di monitorare i pazienti in remoto, fornendo in tempo reale dati da saturimetri e altri macchinari. E così via.
Il fondatore del gruppo Franck Gotthardt, presente al Municipio di Venezia il giorno della conclusione dell’accordo sull’Ospedale al Mare, ha dichiarato: Ho dedicato tutta la mia vita alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie più innovative per sostenere gli operatori sanitari e garantire migliori condizioni di salute alle persone, perché credo fermamente che le corrette informazioni mediche, nel posto giusto al momento giusto, possano salvare la vita, prevenire le sofferenze e aiutare a curare le malattie.
Sembra dunque che questa volta il Comune si sia incamminato su un percorso non solo ineccepibile ma assolutamente lodevole.
Trovate altri dettagli (in inglese) sul sito web della ditta, che potete aprire cliccando qui.