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VIA GLI UFFICI, ARRIVA ALTRO TURISMO DI LUSSO

VIA GLI UFFICI, ARRIVA ALTRO TURISMO DI LUSSO

Registriamo oggi l’annuncio che sta per aprire in via XXII Marzo, nel palazzo dov’era alloggiata la Camera di Commercio di Venezia, l’ennesimo albergo di lusso. Sembra che le camere costeranno da mille euro in su per notte. (L’amministrazione comunale ha venduto il permesso di aprire l’albergo in cambio di un versamento di dieci milioni di euro). Dunque ancora un passo nella trasformazione della città in un unico grande albergo per viaggiatori, in cerca di emozioni che non potranno avere dato che si troveranno solo tra commercianti di souvenir e altre migliaia di viaggiatori identici a loro. L’apertura dell’albergo, costato molto caro ai nuovi proprietari, lancia a mio avviso un segnale interessante nella lotta che sta avvenendo nella nostra città tra il turismo di massa e il turismo d’élite, che da un paio di decenni si disputano il predominio di calli e canali. Le due forme di economia non sembrano fatte per convivere: dove il turismo di massa abbonda tende a soffocare e scacciare quello di lusso, ma a Venezia la partita non si è ancora decisa. Quello che è certo è che ogni altra forma di economia locale è destinata a sparire sempre più velocemente.

 

 

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This Post Has 2 Comments
  1. Effettivamente se ne sentiva la
    mancanza….
    Obiettivamente a questo punto ben venga il turismo d’élite che forse elimina automaticamente quello di giornata, con l’aumento dei prezzi. Pazienza. Ci siamo battuti per una convivenza democratica, ma ora mi sento di battermi per una città d’élite! I centinaia di migliaia di turisti giornalieri, cosa capiscono di questa nostra povera città ridotta com’è , proprio dalla loro presenza?? Voglio vivere in una Venezia non violata
    ogni giorno da gente incolta che non se la merita né la capisce.

  2. Effettivamente se ne sentiva la
    mancanza….
    Obiettivamente a questo punto ben venga il turismo d’élite che forse elimina automaticamente quello di giornata, con l’aumento dei prezzi. Pazienza. Ci siamo battuti per una convivenza democratica, ma ora mi sento di battermi per una città d’élite! I centinaia di migliaia di turisti giornalieri, cosa capiscono di questa nostra povera città ridotta com’è , proprio dalla loro presenza?? Voglio vivere in una Venezia non violata
    ogni giorno da gente incolta che non se la merita né la capisce.

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