SULLE LOCAZIONI TURISTICHE UN LIMITE FINTO
Nel corso di un intervento-fiume a un convegno sul market alberghiero, tenuto ieri all’hotel Monaco, il sindaco Brugnaro ha annunciato quella che per lui è una forte stretta sul fenomeno delle locazioni turistiche (che come si sa sono molto mal viste dagli albergatori). “AFFITTI BREVI, LA STRETTA” titola la Nuova Venezia in prima pagina. ma in realtà si tratta di pura apparenza. Dal testo dell’articolo si apprende che Brugnaro sta “facendo un accordo” con le associazioni dei proprietari. L’accordo prevede che questi informino i clienti “come devono comportarsi” e che garantiscano “l’incoming nelle apposite lingue” (?che facciano le spiegazioni in inglese?). Altrimenti, fuoco e fiamme, cioè la stretta: il Comune li punirà imponendo loro un limite di occupazione di soli 90 giorni all’anno. Tutti capiscono che tale “accordo” in pratica liberalizza del tutto le locazioni turistiche, imponendo una condizione facile da soddisfare e molto difficile da controllare. Quindi la morale della storia è: niente stretta, liberi tutti, con preghiera di decoro e buona educazione. (Nella foto l’assessore al Turismo e il sindaco durante il convegno).