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INCOMPRENSIBILE ATTEGGIAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI

INCOMPRENSIBILE ATTEGGIAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI

A Venezia in questi giorni i social e i media stanno insistendo molto su un fenomeno che sta dilagando, o anzi che è già dilagato: la trasformazione di centinaia o migliaia di appartamenti di Mestre e dei paesi vicini in locazioni turistiche a uso di chi vuole visitare Venezia. Il fenomeno, naturalmente, sta causando una forte perdita di residenti e la conseguente penuria di negozi di quartiere e di tante attività locali, riducendo l’intera Mestre a un grande dormitorio per turisti. La Nuova Venezia riferisce in un articolo si sabato scorso 25 maggio che “cinesi e bengalesi stanno acquistando appartamenti a basso costo per ristrutturarli (un bagno per stanza) e metterli a reddito”. Di fronte a questa catastrofe, ecco il vicesindaco Andrea Tomaello andare a Marghera a un incontro proprio sulle “locazioni extra-alberghiere” (organizzato dalla Confesercenti, che le sostiene a spada tratta) e dichiarare che gli affitti brevi “non vanno demonizzati”, e che anzi “costituiscono un’opportunità”! Appare così sempre più chiaro che con questi amministratori il destino di Venezia – e anche di Mestre – è segnato ed è quello di diventare un bancomat per esercenti e affittacamere.



 

 

 

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  1. Caro Paolo, le furbate del Comune sulle fosse settiche obbligatorie per il Centro storico ( che pare servano solo a dissestare la struttura sottostante della città), evidentemente non servono a limitare il fenomeno in terraferma dove, da tempo, si sono organizzati in questo business non solo cingalesi e cinesi. Vista la precarietà di questa attività e la sempre crescente concorrenza , molte andranno in malora da sole. Resta il fatto che, risulta dai sondaggi, molti proprietari, se rassicurati da maggiori e reali tutele legali, affitterebbero per termini di gran lunga diversi. E allora, a chi conviene questa continua ed inarrestabile trasformazione?

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