LA VENEZIA CHE CERCA DI RESISTERE

Oggi 2 marzo (dopo l’invasione dei duecentomila del Carnevale) riferisco di due iniziative entrambe nate da cittadini che si oppongono allo sfruttamento della città come parco turistico. Il primo è un articolo della Nuova Venezia che descrive l’opposizione, nel Consiglio Comunale, a una delibera che consegnerebbe un’importante e popolare parte di Castello all’ennesima società immobiliare che intende costruirvi strutture ricettive: si tratta dell’antica zona di Sant’Anna, una delle poche ancora ben abitata da residenti e ricca di reperti archeologici. L’articolo annuncia anche che in quel luogo vi sarà il 5 marzo una “passeggiata archeologica” organizzata da un altro consigliere comunale, Giovanni Andrea Martini leader del gruppo “Tutta la città insieme”.
L’altro articolo, dal Gazzettino, presenta un importante incontro, che si terrà oggi 2 marzo tra le 16,30 e le 19, al teatro Toniolo di Mestre a cura del prezioso e informatissimo gruppo “Ocio” per chiedere una legislazione nazionale capace di mettere un freno alla proliferazione di veri o finti bnb, che costituiscono un fenomeno gravissimo e una delle prime cause del progressivo degrado della città. (Nell’immagine la chiesa di Sant’Anna a Castello).