LOCAZIONI TURISTICHE, PROGRESSO INCREDIBILE

Non è ancora detto che accadrà, ma forse un’importantissima rivoluzione, per una volta positiva, si sta profilando nel campo della gestone del turismo a Venezia. Oggi 30 giugno una Commissione della Camera è chiamata a discutere e votare un emendamento che finalmente introdurrà dei limiti (a quanto pare sostanziali) al proliferare dei veri e finti bnb a Venezia. Se, com’è molto probabile, il testo sarà approvato, verrà inserito nel decreto “Aiuti” per la finale approvazione della Camera. In sintesi, sarà possibile affittare un appartamento come “locazione turistica” solo per un massimo di 90 giorni all’anno. Altrimenti si impone il cambio di destinazione d’uso, che il Comune potrà valutare “in base all’andamento della popolazione residente.”
Aspettiamo che la Camera definisca la versione finale della legge prima di commentarne la portata e l’importanza. Ma per adesso constatiamo che le pressioni di tante associazioni cittadine, delle commissioni UNESCO, della stampa internazionale e dell’evidenza di una città sofferente hanno forse cominciato a sortire, in modo per molti insperato, i primi effetti positivi. Trovate i dettagli nell’articolo del Gazzettino che inserisco qui sotto.