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BARCHE A REMI INCRIMINATE PER IL MOTO ONDOSO

BARCHE A REMI INCRIMINATE PER IL MOTO ONDOSO

Troppe onde in Canal Grande? Troppo traffico nelle ore del mattino, troppe manovre spericolate, troppi danni alle rive e alle basi dei palazzi? Il capo dei vigili lancia un’idea rivoluzionaria: vietare il passaggio alle barche a remi. Sarebbero loro che, nelle ore frenetiche del mattino, costringerebbero i poveri tassisti, trasportatori di merci e piloti dei mezzi pubblici a pericolose manovre con i loro motori, come se dei pedoni fossero ammessi nelle autostrade. Sembra incredibile, ma questa è stata proprio la proposta lanciata in una Commissione comunale dal capo della polizia veneziana Marco Agostini. Secondo quanto riporta la Nuova Venezia, Agostini avrebbe sostenuto che sono le barche a remi che “generano intasamenti che generano manovre che generano moto ondoso.” Intasamenti? Manovre? Ma le barche a remi sono una piccolissima minoranza dei mezzi che affollano laguna e canali (e nelle ore del mattino sono quasi assenti). Sono le uniche che non generano onde. Sono la storia e la bellezza della città. Le vere cause del moto ondoso sono state denunciate da decenni e le amministrazioni le hanno sempre ignorate: limiti di velocità, controlli e sanzioni, regole sulle misure degli scafi, gps obbligatorio e sanzioni adeguate. Allora forse i canali ritorneranno alla calma e laguna potrà recuperare una parte della sua antica atmosfera.

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