SCOPERTI 10 BNB LIDENSI IN NERO
Ben dieci bnb non dichiarati sono stati scoperti in questi giorni dalla Guardia di Finanza al Lido. Non solo affittano i loro appartamenti esclusivamente a turisti, contribuendo a spopolare la città, ma lo fanno anche in nero, evitando di pagare le tasse. Ed è lecito pensare, data l’esiguità di forze della Guardia di Finanza e la difficoltà di queste operazioni, che le attività scoperte siano solo una minima parte di quelle esistenti. Intanto le associazioni di proprietari sostengono che le loro attività contribuirebbero addirittura a favorire la residenza, permettendo con gli introiti affrontare i costi della vita in aumento… A questo proposito, va ricordato che la legislazione proposta (anche da Italia Nostra) per regolare i bnb non escluderebbe la possibilità di affittare appartamenti al Lido durante i giorni del Festival del Cinema. Infatti si propone di fissare un massimo di 90 o 120 giorni l’anno in cui tale attività sarebbe permessa (a mio avviso 90 è già eccessivo e ci si dovrebbe fermare a 60). In tal modo chi ha un appartamento al Lido potrebbe usarlo durante la stagione balneare e darlo in affitto durante i giorni del Festival. Intanto rimane il fatto che l’Italia è forse l’unico paese al mondo in cui le affittanze brevi non siano regoloate da leggi in grado di difendere la residenzialità delle città d’arte. L’articolo che segue è comparso sulla Nuova Venezia di oggi 9 settembre 2023.